“La cultura unico antidoto contro le fake news” di Calandruccio Davide . PRIMO CLASSIFICATO CONCORSO ARTISTICO, LETTERARIO, MUSICALE E MULTIMEDIALE “ANTONINO SCOPELLITI”
“La cultura unico antidoto contro le fake news” di Calandruccio Davide-(I.I.S."FRANCESCO SEVERI" di Gioia Tauro).
PRIMO CLASSIFICATO AL CONCORSO ARTISTICO, LETTERARIO, MUSICALE E MULTIMEDIALE “ANTONINO SCOPELLITI”

Il progetto “A scuola di cittadinanza” ha visto oggi un nutrissimo ed attentissimo pubblico  di studenti vinciani prendere parte ed interloquire con il Senatore Vincenzo D’Arienzo, membro della commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie. L’argomento era di quelli attualissimi “Contrasto alla criminalità nel ciclo dei rifiuti” molto sentito nella città di Reggio Calabria, in perenne emergenza rifiuti.

Dopo i saluti iniziali della responsabile scuola della Fondazione “Antonino Scopelliti”, prof.ssa Mafalda Pollidori, che ha ringraziato la Dirigente Giuseppina Princi per l’opportunità ed il Senatore D’Arienzo per la disponibilità ad accompagnare le proposte progettuali della Fondazione, sono intervenute le docenti Caterina di Leo (referente legalità del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” e Federica Orsini (referente educazione civica del liceo scientifico “Leonardo da Vinci”),che hanno sottolineato come il Liceo presenti all’interno del suo curricolo percorsi progettuali di educazione alla cittadinanza attiva e di conoscenza del territorio finalizzati alla crescita e maturazione dei cittadini del domani. “Il “da Vinci” è legato  alla Fondazione  da un forte e proficuo rapporto  di collaborazione…ha una biblioteca intitolata al giudice prematuramente scomparso  ed annualmente bandisce una borsa di studio per studenti meritevoli” – ha rimarcato la prof.ssa Di Leo.

L’incontro ha permesso di far comprendere come il Parlamento non sia distante dal territorio; tutt’ altro, nel contrasto ai fenomeni pervasivi, è calato nel territorio operando attraverso due commissioni: quella antimafia e quella sui rifiuti.

Il Senatore nel suo interessantissimo intervento ha parlato degli illeciti connessi al ciclo di smaltimento dei rifiuti (9.527 circa in Italia), evidenziando come la Lombardia sia la regione con il più alto tasso di arresti per reati ambientali.

Questi arresti sono stati possibili grazie alla Legge 22 maggio 2015 n.68 che ha introdotto nel codice penale” i delitti contro l’ambiente” (libro II, titolo VI Bis,artt 452 bis e terdecies):inquinamento ambientale,disastro ambientale,traffico e abbandono di materiale radioattivo,omessa bonifica.

Indubbiamente, l’emergenza epidemiologica (da Covid19) ha inciso notevolmente sulla gestione del ciclo dei rifiuti, dalla raccolta al trattamento: basti pensare alle mascherine e ai guanti.

Il Senatore ha parlato di due indagini che hanno interessato il territorio reggino terminate con l’arresto di politici ed imprenditori “conniventi”. La prima indagine ha sgominato un’organizzazione mafiosa che si era infiltrata nell’appalto pubblico di costruzione e gestione dell’impianto di smaltimento rifiuti solidi urbani in Contrada Cicerna a Gioia Tauro attraverso la creazione di società intestate a soggetti di fiducia, mentre nella seconda indagine ha portato al sequestro di una discarica abusiva.

 

Al termine dell’intervento del Senatore D’Arienzo sono fioccate le domande da parte  degli studenti. Numerosissime e pertinenti sull’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sul PNRR -Piano nazionale di ripresa e resilienza, che vede una quota rilevante  destinata alla tutela ed al rispetto ambientale. Si è parlato di economia circolare, di rifiuti radioattivi e degli effetti che l’inquinamento provoca sulla salute dei cittadini.

Il contrasto alle mafie avviene su due canali: quello legale e quello culturale. Incontri come quello odierno sono utili perché servono per conoscere il problema. Se conosci il problema, lo risolvi” ha concluso il Senatore.

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