IN RICORDO DI RITA BORSELLINO

La delicatezza che accompagnava il tuo sguardo forte. Quello mi ha sempre colpita.

Nonno “Nino” Caponnetto ci aveva messe in contatto quando io ero una bambina e tu una donna combattiva ed energica. Ricordo la sera, le lunghe telefonate che scambiavi con la mamma… la consolavi, parlavate, condividevate un dolore forte. Vi ascoltavo rannicchiata sulla poltrona in silenzio. Ed ero meno triste perché mi sentivo meno sola.

E poi il tuo percorso di memoria negli anni, le iniziative tra i giovani, per i giovani. La compostezza. La fermezza. L’energia che trasmettevi parlando di tuo fratello Paolo.
La voce sicura perché la tua battaglia è la battaglia non solo della famiglia Borsellino, ma la battaglia del Paese intero.

L’impegno in politica. Le critiche, perché nell’agone della politica non c’è storia o dolore o esperienza di vita che venga risparmiata.

E il tuo sorriso in risposta, costante, accogliente, pieno di vita.

Non posso credere che non ci sei più. Non voglio.
Mi consola il fatto che so che hai lasciato il testimone delle tue battaglie in mani sicure. Perché il tuo impegno, il nostro impegno per la verità e la giustizia continuerà a camminare “sulle gambe di altri uomini”.

Grazie #Rita.

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